Sbocchi professionali

Il laureato, che grazie al rigoroso percorso di studi acquisirà una solida formazione umanistica, potrà accedere ai seguenti ambiti professionali: industria culturale: editoria, giornalismo e comunicazione multimediale; istituzioni specifiche, quali archivi di stato, biblioteche, sovrintendenze; centri di ricerca, agenzie culturali, uffici stampa attivi presso enti ed istituzioni, pubbliche e private, sia italiane che straniere; strutture preposte all’educazione linguistica, anche nel quadro di servizi culturali collegati al carattere multilinguistico e multiculturale della società.

La laurea magistrale in Filologia moderna e in Linguistica è inoltre il presupposto ottimale per l’accesso al Dottorato e dunque alla la carriera di ricerca di alto livello e accademica. Infine, se in possesso dei crediti formativi necessari e una volta completati i percorsi di formazione, di abilitazione e i concorsi previsti dalla normativa vigente, il laureato magistrale potrà svolgere la funzione di docente nelle scuole secondarie di primo e secondo grado nelle classi A13, A11, A12, A22. Qui si può coonsultare la tabella ministeriale con i requisiti di accesso alle classi di concorso:

D.P.R.14_febbraio_2016_n.19_Tabella_A

Inoltre, il laureato potrà svolgere funzioni che richiedono competenze specialistiche nell’ambito dell’educazione linguistica e delle applicazioni informatiche alla comunicazione (quali, ad esempio, costituzione di archivi e banche dati, traduzione automatica e creazione consulenza linguistica nella creazione di siti web); attività di ricerca avanzata sul linguaggio, sulle lingue e sui testi letterari; attività professionali di consulenti e collaboratori specialisti nella ricerca medica relativa alla logopedia e alla neurolinguistica.

In generale, potrà accedere a tutti gli ambiti in cui saranno fondamentali tanto le competenze specialistiche-disciplinari quanto le competenze cosiddette trasversali’ (la capacità critica, l’abilità espressiva, comunicativa e relazionale, l’autonomia di giudizio) che sono peculiari del laureato umanista.