Guida ai Percorsi formativi

L’organizzazione didattica del CdS crea i presupposti per l’autonomia dello studente mediante l’offerta di percorsi didattici flessibili. Lo studente, sulla base dei propri interessi ed esigenze, può scegliere fra quattro percorsi formativi (curricula), che prevedono la maturazione di 120 complessivi:

  • Letterario (LM14): il percorso intende offrire una solida preparazione nell’ambito dell’italianistica, con particolare attenzione alla letteratura italiana, sia generale sia moderna e contemporanea, alla filologia e alla storia della lingua italiana (con inoltre obbligatori esami di linguistica, filologia romanza, storia), fornendo così, in particolare, le competenze e i requisiti necessari per l’accesso all’insegnamento dell’italiano e delle materie letterarie.
  • Filologico  (LM14): il percorso intende offrire una solida preparazione nell’ambito dell’italianistica, con particolare attenzione alla filologia italiana e romanza, alla letteratura italiana, sia generale sia moderna e contemporanea, alla storia della lingua italiana (con inoltre esami di linguistica, lingue straniere, storia), fornendo così, in particolare, le competenze e i requisiti necessari per l’accesso all’insegnamento dell’italiano e delle materie letterarie.
  • Linguistico (LM39): il percorso è incentrato sullo studio generale del linguaggio e mira a fornire una conoscenza approfondita delle principali teorie e metodologie linguistiche, delle strutture fondamentali di lingue storico-naturali antiche e moderne; fornisce i requisiti di base necessari all’insegnamento scolastico.
  • Glottodidattico (LM39): mira a fornire una conoscenza approfondita delle principali teorie e metodologie della didattica in ambito linguistico, ed è progettato specificatamente per la didattica dell’italiano per stranieri; fornisce i requisiti di base necessari all’insegnamento scolastico.

Ogni percorso prevede 60 cfu di esami obbligatori in settori fondamentali del CdS; 18 cfu nelle discipline che caratterizzano ciascuno dei quattro indirizzi distribuiti in gruppi di esami opzionali, a scelta dello studente; 12 cfu a scelta completamente libera; 6 cfr in altre attività formative (3 cfu di attività di laboratorio e 3 cfu di tirocinio), pure a scelta dallo studente. Si aggiugono infine i 24 CFU relativi alla tesi di laurea.

Per le specifiche caratteristiche dei singoli percorsi si invita a prendere visione dei relativi manifesti degli studi.

Per altre informazioni generali si veda la pagina Orientamento in ingresso.

 

Prova finale (tesi di laurea)

La prova finale per il conseguimento della laurea magistrale è pubblica e consiste nella discussione di un elaborato scritto su un tema concordato con il relatore, che è di norma il docente titolare di un insegnamento per il quale il laureando abbia acquisito almeno 6 CFU. Il relatore indica un correlatore, che può essere anche un docente di altri atenei o comunque un esperto della materia.

Nell’elaborato, che dovrà rispondere ai criteri fondamentali della scrittura scientifica, il laureando dovrà dimostrare capacità avanzate di organizzazione coerente e di trattazione critica delle nozioni acquisite nel corso di studi nonché delle fonti e del materiale bibliografico su cui ha basato il proprio lavoro. Alla prova finale sono attribuiti 24 CFU.

La prova finale per il conseguimento della laurea specialistica consiste nella presentazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. Per accedere alla prova finale lo studente deve aver acquisito 96 CFU. Il lavoro di tesi deve consistere in una ricerca, condotta sulla base di una vasta e profonda conoscenza della bibliografia critica, su temi relativi alle discipline del corso di laurea magistrale. Tali temi dovranno offrire al laureando l’opportunità di un impiego esteso e intenso delle competenze acquisite nel suo percorso di studio, sia in termini di metodologie sia in termini di contenuti. Il prodotto della ricerca sarà un elaborato scritto. La prova finale si svolge in seduta pubblica alla presenza di una Commissione giudicatrice e prevede la co-relazione di un docente esperto del tema in discussione. Al termine della presentazione e discussione della tesi la Commissione, tenendo conto anche dei risultati degli esami e del curriculum complessivo del candidato, esprime la sua valutazione in centodecimi e può all’unanimità concedere il massimo dei voti con lode. Il voto minimo per il superamento della prova è di sessantasei centodecimi.

Generalmente, durante il secondo anno lo studente individua la disciplina nell’ambito della quale desidera elaborare la sua tesi di laurea; previo colloquio con il relativo docente, ottiene l’assegnazione di uno specifico argomento di tesi. Guidato nella ricerca dal docente, che visiona periodicamente le parti dell’elaborato di tesi via via redatte e sovrintende allo svolgimento delle eventuali attività connesse con il lavoro di tesi, lo studente giunge al completamento del suo elaborato di tesi, che viene discusso in seduta di laurea in presenza del suo relatore e di un correlatore indicato dal docente.